Il direttore del Sil Bernardo Bortolotti ha introdotto i lavori sotto gli affreschi del Tiepolo, contestualizzando lo sviluppo dei fondi sovrani: "La crescita impetuosa dei fondi sovrani è uno dei fatti più interessanti della storia recente della finanza globale. Nell'arco di poco più di dieci anni, hanno aumentato il patrimonio gestito più di ogni altra categoria di investiture istituzionale e vantano attivi per un controvalore di circa 5mila miliardi di dollari".
A seguire un intervento ficcante del prof. Aldo Musacchio dell'Harvard Business School, autore di un volume #mustread Reinventing State capitalism. Subito dopo ha preso la parola Thouraya Tikri, chief country economist at the North Africa Department dell'African Development Bank. Tikri ha spiegato che in Africa, nonostante siano più piccoli rispetto ai competitor mondiali - esistano diversi fondi sovrani.
Prima di costituire il fondo sovrano, sarebbe opportuno che il presidente/dittatore Jose Eduardo dos Santos sviluppi una politica sanitaria che riduca la terribile mortalità infantile. In Angola il 69% della popolazione vive sotto la fascia di povertà. Poi, solo poi, investa dove vuole col fondo sovrano. Ma solo dopo.
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