mercoledì 4 agosto 2010

Rana, tortellini ed errori: "Io regno, mio figlio governa"


Giovanni e Gianluca Rana

Diversi anni fa ho avuto l’opportunità di pranzare insieme a Giovanni Rana, il re del tortellino, fondatore della splendida azienda che porta il suo nome.

Mentre gustavamo l’ottimo pranzo di fronte all’Arena di Verona chiesi: “Come ha impostato il rapporto con suo figlio Gianluca?”.
Rana risposte soavemente: “Io regno, mio figlio governa”, e sorrise. “Io gli ho consentito di sbagliare. Fondamentale è stato farlo sbagliare, senza intervenire prima”. Era il 2003. E’ come fosse oggi, tanto il ricordo è vivo e significative siano le parole di Rana.

Sbagliare, errare, commettere degli errori. E’ necessario per tutti. Importante è trovare delle persone, dei capi, dei mentori che ci aiutino a gestore l’errore, a capire come migliorare, nel conforto e nella consapevolezza che solo con tenacia e con errori si raggiungono gli obbiettivi desiderati.

Giovanni Rana

Ieri Sandro Veronesi su Repubblica (“Niente panico. Basta provare ad ascoltarli”) scriveva con saggezza : “Pretendere che i ragazzi non sbaglino è alquanto infantile”.

1 commento:

  1. Ho rivisto di recente Giovanni Rana all'asta internazionale del tartufo a Grinzane Cavour. E' sempre in forma, cordiale, simpatico di natura. Averne di imprendittori cosi.

    RispondiElimina