Il primo post a chi potevo dedicarlo? Al grande Carlo Azeglio Ciampi e al suo metodo.
Sono passati due anni e quindi do a voi lettori un po' di numeri:
- 100.787 pagine viste; una media di circa 5.000 pagine al mese (a regime);
- 757 commenti pubblicati (il record segnato dal post sui taxisti con contumelie, insulti, lettere sui giornali; vaste programme);
- 258 post pubblicati in totale;
- il post più letto in assoluto è Lo spread BTP-BUND
Beh insomma, bei numeri.
In occasione del compleanno del blog, e visto che siamo in clima vacanziero, vi sottopongo un quiz economico:
Chi ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il movimento sindacale spagnolo è complice nell’iperprotezione di quelli che hanno un lavoro a spese dei giovani che cercano un primo impiego»?
a) L'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne
b) Il Presidente di Confindustria e patron di Mapei, Giorgio Squinzi
c) Il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini
d) Il segretario dei metalmeccanici tedeschi, Berthold Huber
Un attimo di riflessione...
Risposta corretta: d) Berthold Huber
Corollario. Quando avremo dei sindacati all'altezza del sistema tedesco, potremo avere stipendi allineati alla produttività. Se sale la produttività, anche i salari possono crescere. Il Clup - costo del lavoro per unità di prodotto - domina qualsiasi analisi.
In Italia abbiamo il sindacato più forte d'Europa e gli stipendi più bassi del continente. Bel risultato, vero?
E ai giovani chi ci pensa?
E dove sta la novità? Quando mai gli adulti hanno pensato ai giovani in questo paese?
RispondiEliminaAi noi giovani ci pensiamo noi, altrimenti nessuno.
E' un terribile circolo vizioso: gli ex giovani dimenticati quando, finalmente, a 55 anni riescono ad avere voce in capitolo pensano solo al proprio interesse. E così continuano a dimenticarsi dei nuovi giovani. Invece di fare giustizia, preferiscono continuare con questa gerontocrazia che ci rende tra i paesi più lenti e (presto) più arretrati del mondo.
Vorrei solo ricordare che Obama è diventato presidente degli USA (ancora tra le maggiori potenze mondiali) a soli 47 anni. In Italia Renzi a 38 anni è considerato un bambino.
Poi non chiediamoci perchè il mondo avanza e noi restiamo indietro. Sono i giovani la forza motrice e rivoluzionaria, è sempre stato così. A tappargli le ali, non si fa altro che affondare il paese.
buon compleanno al blog!
RispondiEliminaP.S. io sto sempre aspettando un post sugli eventi del 1992 (non Maastricht ma algi eventi dell'estate 1992 che portarono all'uscita dell'Italia dallo Sme) e agli errori e ai soldi buttati dall'Italia dall'inutile difesa della Lira; all'epoca c'erano Amato e Ciampi o sbaglio? Ciao!