lunedì 26 gennaio 2015

La mela di Apple e Alan Turing, il matematico che scoprì il codice di Hitler

Sapete perchè il logo della Apple è una mela morsicata? Secondo il biografo di Steve Jobs Walter Isaacson, è frutto del caso. Il mito però ha la sua importanza. Si narra che Jobs fosse un grande fan di Alan Turing, il genio matematico che riuscì a decodificare il codice con il quale Adolf Hitler ordinava con i suoi comandi, che si suicidò mangiando una mela avvelenata.
L'avventura di Turing è meravigliosamente raccontata nel film "The imitation game", che vi consiglio di vedere.

Il contesto storico è la stoica resistenza degli inglesi all'assedio nazista. In particolare ai bombardamenti della Luftwaffe. Il 13 maggio 1940 il primo ministro inglese Winston Churchill prese la parola alla Camera dei Comuni e disse: “Invito ora il Parlamento ad approvare una risoluzione che registri il suo consenso per i passi intrapresi e dichiari la sua fiducia nel nuovo governo.
La risoluzione:
"Il Parlamento approva la formazione di un governo che rappresenta l'unità e l'inflessibile determinazione della nazione di proseguire la guerra con la Germania fino ad una conclusione vittoriosa"... Dico al Parlamento come ho detto ai ministri di questo governo, che non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore. Abbiamo di fronte a noi la più terribile delle ordalìe. Abbiamo davanti a noi molti, molti mesi di lotta e sofferenza
”.

E' memorabile, sempre di Churchill (lo sapevate che ha vinto anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici?), il ringraziamento ai piloti della Royal Air Force (RAF), eroici durante la Battaglia d'Inghilterra, combattuta nei cieli inglesi tra l'estate e l'autunno 1940: “Mai così tanti uomini (popolo inglese, ndr) dovettero così tanto a cosi pochi uomini (i piloti della RAF)".

Una volta che Turing e il suo team riescono a decifrare il codice Enigma - ossia a decodificare i documenti militari crittografati dai nazisti - non solo non possono comunicarlo a nessuno, ma il governo inglese deve fare in modo di non far capire a Hitler di aver scoperto il codice. Per cui verrà comunicato il prossimo arrivo di una bomba solo a un numero limitato di obiettivi. Non ci si deve far scoprire, altrimenti i nazisti saranno tentati a cambiare il codice. Secondo gli storici, la scoperta del codice Enigma accorciò la durata della Guerra di due anni e salvò la vita di 14 milioni di persone.

Una scena del film mi è particolarmente piaciuta. E' l'immagine di Turing, grande maratoneta, che corre in mezzo alla campagna intorno a Bletchey Park alla ricerca di se stesso, il volto scavato dalla sofferenza, dalla sua genialità incompresa, fino a quando, il team guidato da Turing riuscì a decodificare il codice hitleriano. L'attore che interpreta Alan Turing, Benedict Cumberbatch, merita di essere in corsa per l'Oscar.

Holland Park Library dopo i bombardamenti
Solo il 24 dicembre 2013 Alan Turing ottenne la grazia di Stato. La Regina Elisabetta smacchiò con un decreto esecutivo la fedina penale di Turing, che nel 1952 venne condannato dal tribunale di Londra per "sodomia" e atti osceni. L'omosessualità era considerate un reato e Turing preferì la castrazione chimica piuttosto per farsi due anni di carcere.

Turing morì suicida nel 1954 mangiando una mela avvelenata. Purtroppo non finì come Biancaneve. Turing non si risvegliò più.
E' un vero peccato perchè, come nel mantra del film, "sono le persone che nessuno immagina possano fare certe cose, quelle che fanno cose che nessuno può immaginare".

6 commenti:

  1. Piccola precisazione, nella biografia di Isaacson, nell'introduzione l'autore chiede espressamente a Jobs di Turing e della mela, J. risponde che gli sarebbe piaciuto averci pensato ma Non era così

    RispondiElimina
  2. http://www.theapplelounge.com/breaking/il-logo-apple-e-la-leggenda-di-turing-una-sfida-per-i-lettori/

    RispondiElimina
  3. http://www.fabriziobianchini.it/Download_files/Steve%20Jobs%20-%20di%20Walter%20Isaacson%20%28ITA%29.pdf PAGINA 21

    RispondiElimina
  4. ricevo e pubblico:

    Questa ricostruzione della BBC taglia la testa al toro: Jobs dice: "magari, mi sa che è una coincidenza!" È da lì in poi Apple ha accreditato la storia senza mai smentirla.

    Ciao,

    Alex

    http://www.bbc.com/future/story/20120620-the-turing-test-of-time

    RispondiElimina
  5. Ricevo e pubblico:

    Secondo CNN è stato Jobs in auto che maniera ad accreditarla a posteriori! Visto che in effetti il logo non lo ideò lui ... Ma siccome è giusto è onesto render conto di questa incertezza io risponderei così :

    Cari amici, si tratta di una leggenda talmente bella che CNN dice che quando fu raccontata a SJ lui non la smentì. Anche perché da fanatico appassionato di marketing capì la enorme valenza del parallelo fra Apple e l'inventore dei calcolatori. E ci aveva azzeccato in pieno dato che anni dopo la progenitura è ufficialmente di Turing. Come può - dunque - la vostra precisa ermeneutica misurarsi con la costruzione di un mito fondativo? Cosa è più reale adesso: ciò che tu sostieni che io non dissi o ciò che tutti credono che io dissi, e che io stesso amo pensare di aver detto?

    Ciao,

    Alex
    http://edition.cnn.com/2011/10/06/opinion/apple-logo/

    RispondiElimina
  6. Ricevo e pubblico;

    Alan Turing, che tu citi per l'incommensurabile contributo alla vittoria della II guerra mondiale, è il vero padre dell'informatica moderna (da ciò l'ammirazione di Jobs).
    Difatti è il padre del teorema (o macchina di Turing).
    Cosa dice tale teorema? Dice -lo semplifico, ma è esattamente ciò-: tutto ciò che è computabile lo è, se è soltanto se, lo è calcolabile con la macchina di Touring.
    In altre parole pone il confine tra macchina e uomo, tra sentimento e raziocinio, tra intelligenza e creatività, ecc.
    Ad es., se io riuscissi a realizzare un programma sulla macchina di Touring che "mi vuole bene" anche il "voler bene ad una persona" sarebbe programmabile e computabile...
    Il Teorema di Touring è la porta per entrare in un mondo infinito!
    Ed ora studia...
    Un abbraccio
    Nicola

    RispondiElimina