tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post7922283771720160396..comments2024-03-08T05:43:28.914+01:00Comments on Faust e il Governatore: Uova sul principe Carlo e Camilla. Ma per gli studenti di tutto il mondo There Is No Alternative (TINA)beniamino picconehttp://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-63328924572974836242010-12-23T19:25:01.442+01:002010-12-23T19:25:01.442+01:00Caro Miglia, non sono d'accordo. Le imposte - ...Caro Miglia, non sono d'accordo. Le imposte - ispirate a un principio di progressività secondo la Costituzione - servono a pagare le pensioni sociali, la cassa integrazione in deroga (pessima forma di sussidio alle imprese), la giustizia, la polizia...e purtroppo anche l'università.<br />La fiscalità generale non deve fare assistenza alle classi agiate. Le classi agiate l'università se la devono pagare, proprio per poter pagare le borse di studio ai figli degli operai.<br />L'ascensore sociale in italia non esiste proprio. Ne parleremo in prossimi post.beniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-18421238339847457372010-12-23T10:12:00.553+01:002010-12-23T10:12:00.553+01:00condivido le analisi indicate nell'articolo e ...condivido le analisi indicate nell'articolo e sono in linea con le parole del lettore Marco Miglia. Penso anche io che alternative non ci siano e che anche in Italia sarebbe ora di garantire qualità e meritocrazia a chi dimostra veramente di meritarlo. Solo cosi si eviteranno le storture del nostro sistema sociale, dominato dalla "anarchia" e "parentopoli"<br />Sandro BagattiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-21480243118859129572010-12-22T23:34:20.638+01:002010-12-22T23:34:20.638+01:00Ritengo che la polemica giusta sia: se è vero che ...Ritengo che la polemica giusta sia: se è vero che l'università non debba essere pagata dagli operai - i cui figli difficilemte avranno l'opportunità di frequentarla - è anche vero che sia la sanità che la pensione degli operai è stata e sarà in gran parte pagata dalle tasse elevatissime che pagheranno i figli delle classi privilegiate che hanno studiato all'università. Ora siamo davvero sicuri di voler rompere questo meccanismo in Italia? Non si può chiedere alle classi privilegiate di pagare tasse più elevate di quanto gli costerebbe un servizio privato in cambio di nulla. Io personalmente ci starei a pagare il 10% di tasse e dover pagare a parte la sanità, le scuole e la pensione (che sono le voci principali di spesa pubbica in Italia).Ma temo che così l'ascensore sociale scomparirebbe....<br />Marco MigliaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-8977885475347575802010-12-22T14:32:21.182+01:002010-12-22T14:32:21.182+01:00Mi capita spesso di sentire questioni su come vien...Mi capita spesso di sentire questioni su come viene misurata la ricchezza per l'assegnazione delle borse di studio.. <br />Quello che posso dire è che non è assolutamente vero che bisogna essere poveri in canna per accedere alle borse di studio.. E poi vorrei sottolineare un aspetto di cui, secondo me, molta gente che si lamenta non tiene conto..<br /><br />è vero che per accedere alla graduatoria bisogna innanzitutto rispettare dei requisiti di reddito (ci mancherebbe, altrimenti lo Stato aiuterebbe chi non ne ha bisogno, un po' come se, quando uno compie 60 anni, cominciasse a ricevere la pensione anche continuando a lavorare... Non funziona così il Welfare state!!)... Ma posso assicurare che non è necessario essere nelle condizioni di far fatica ad arrivare alla fine del mese per rispettare questi requisiti.. Detto questo, è vero che probabilmente nelle graduatorie possono finire persone che non sono esattamente bisognose, ma si parla di gente che evade le tasse (c'è sempre qualcuno che bara nella vita, ma non per questo il sistema di valutazione è sbagliato, solo bisognerebbe fare più controlli); i casi di cui parla Andrea sono molto particolari, ma se si leggono i bandi, è chiaro che non è così semplice per uno studente essere considerato indipendente dalla famiglia (cioè, se il papi ti compra l'appartamento e ti mantiene, risulti ancora nel suo nucleo, quindi non c'è il rischio che risulti più povero di uno che vive in famiglia).. Della serie, prima di lamentarsi bisognerebbe informarsi.. <br />Comunque.. Una volta nella graduatoria, il requisito di reddito non viene più considerato: il punteggio viene dato solo in base al merito (tranne al primo anno, poichè non sarebbe corretto confrontare la carriera di studenti che provengono da scuole diverse).. Quindi, se hai bisogno di un aiuto dallo stato (e lo dimostra la tua situazione reddituale) e sei meritevole, stai certo che la borsa di studio ce l'hai (certo, se ti piazzi bene in graduatoria.. altrimenti vuol dire che c'è gente più meritevole di te).. E' chiaro che non si possono aiutare tutti gli studenti, quindi è necessario mettere un requisito di reddito... Ma poi conta solo il merito (chi è fuori fascia, evidentemente può permettersi di finanziarsi gli studi, anche perchè le rette nelle università pubbliche sono veramente basse)... E poi, se uno non accede alle borse dell'ISU perchè fuori fascia, può sempre partecipare ad altri concorsi, preclusi agli assegnatari della borsa di studio statale (io ho rinunciato ad una borsa di studio privata perchè altrimenti non mi avrebbero dato quella dell'ISU).. Certo, anche in questo caso bisogna innanzitutto essere meritevoli...Isabellahttps://www.blogger.com/profile/04941961398122988461noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-87764343647673725402010-12-22T12:32:01.828+01:002010-12-22T12:32:01.828+01:00Secondo me la progressività delle tasse universita...Secondo me la progressività delle tasse universitarie in Italia è a dir poco ridicola.<br />Bisognerebbe far pagare di più i super ricchi (fino a 9-10 k€/y) e i ricchi (4-5 k€/y), mentre per i redditi medi e bassi bisognerebbe mantenere le tasse attuali e la possibilità di rimborsi per studenti meritevoli. Poi ci sono casi assurdi legati al reddito famigliare, slegato totalmente dal patrimonio immobiliare. Il concetto è: 4 persone a parità di reddito sono considerate più ricche se vivono tutte insieme in un appartamento da 90 m2 piuttosto che ciascuno nella propria villa da 300 m2 con giardino. <br />Andreas CopperAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-38143999388710049342010-12-22T09:51:26.968+01:002010-12-22T09:51:26.968+01:00Io credo che un'alternativa ci sia sempre..
In...Io credo che un'alternativa ci sia sempre..<br />In questo caso non si tratta di abbassare le tasse universitarie, ma di creare u n meccanismo nel quale i più meritevoli siano sussidiati negli studi (ovunque decidano di studiare, università pubbliche o private, italiane o straniere); facendo invece pagare adeguatamente tutti quegli "studenti" privilegiati che si iscrivono all'università solo per scaldare i banchi (e disturbare alle lezioni), perché tanto c'è il papi (o la mami) che li mantengono... Sono questi veri bamboccioni, iscritti per anni in università pur di non iniziare a darsi da fare davvero... Ma ben vengano, purché paghino il giusto (che è molto più del livello attuale delle tasse universitarie), di modo che lo stato debba preoccuparsi di aiutare solo chi lo merita davvero...Isabellahttps://www.blogger.com/profile/04941961398122988461noreply@blogger.com