tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post8509626894400339396..comments2024-03-08T05:43:28.914+01:00Comments on Faust e il Governatore: Berlusconi, l'imbroglio dello spread, Carli e il ritorno da Maastricht nel dicembre 1991beniamino picconehttp://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-37587768147951613442012-12-17T16:40:43.201+01:002012-12-17T16:40:43.201+01:00Beniamino, grazie dell'ulteriore prezioso cont...Beniamino, grazie dell'ulteriore prezioso contributo. <br /><br />Molto semplicemente con quel "Può..." intendevo solo osservare che, affinchè l'imparzialità di metodo nel valutare sia totalmente credibile, suggerisco sempre che si dia anche parziale evidenza di certi aspetti oggettivamente veri, anche se a favore della parte rispetto alla quale si sta proponendo un'osservazione critica complessivamente corretta.<br /><br />Ritengo ci sia molto bisogno (inconsapevole) di persone che parlino in modo sistemico, senza paura di dire, dal proprio punto di vista:<br /> - in cosa la prospettiva A è giusta e in cosa è sbagliata<br /> - in cosa la prospettiva B è giusta e in cosa è sbagliata <br /><br />e lasciar poi decidere al cittadino. Ritengo che qui stia il vero progresso. Anche perchè sono un inguaribile credente nel fatto che tutti abbiamo qualcosa sia di positivo che di negativo e che quindi la migliore soluzione non possa che venire dalla composizione degli aspetti positivi.<br /><br />Riscontro che sia un metodo con un alto ritorno sull'investimento; perchè un po' di investimento, di confronto aperto, lo implica; per taluni è più difficile, per me un piacere.<br /><br />Buon Natale<br /><br />PaoloAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-30203271897979903542012-12-14T16:20:53.579+01:002012-12-14T16:20:53.579+01:00Paolo,
grazie per il tuo commento.
Quando scrivi...Paolo,<br /><br />grazie per il tuo commento. <br />Quando scrivi "PUO' sorgere il sospetto che, oltre all'oggettiva importanza del tema, vi sia anche una volontà politica precisa", la prima cosa che mi viene in mente per controbattere è sempre una affermazione di Guido Carli, che nel suo mirabile Cinquant'anni di vita italiana invita a non credere ai complotti e alla dietrologia. Men che meno ai sospetti.<br />Ecco il passaggio, tratto da un mio post <br />http://fausteilgovernatore.blogspot.it/2011/09/complotto-pluto-giudaico-massonico-no.html <br />Guido Carli, Governatore della Banca d’Italia dal 1960 al 1975 scrisse – in Cinquant’anni di vita italiana (Laterza, 1993) parole memorabili: “Una delle eredità più persistenti della cultura autarchica, fascistica, è senza dubbio la sindrome del complotto internazionale. Quando gli squilibri interni raggiungono una dimensione tale da intaccare la fiducia, ecco che scatta questa mentalità difensiva, ecco il complotto internazionale, ecco comparire gli speculatori, i disertori, i pescecani che portano all’estero interi pezzi della ricchezza nazionale...La tesi che denuncia piani destabilizzanti, orditi da circoli occulti della finanza internazionale, dimostra come dal profondo della cultura italiana emerga un rifiuto istintivo per l’apertura dei mercati, per le regole della concorrenza, della libera impresa, il rifiuto del principio secondo cui il cittadino ha il diritto di esprimere un voto quotidiano sull’operato del governo, della classe politica, scegliendo se convogliare il proprio risparmio sui Titoli della Repubblica o su quelli di altri Stati”.<br /><br />saluti<br /><br />Beniamino A. Picconebeniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-10887722257871211982012-12-14T15:00:33.846+01:002012-12-14T15:00:33.846+01:00Indro Montanelli soleva affermare che fra i tanti ...Indro Montanelli soleva affermare che fra i tanti difetti o peccati degli Italiani, vi era quello di non conoscere la Storia e di persistere in questo deprecabile nonchè pericoloso atteggiamento<br />IO penso che non si può votare in maniera corretta se non conosci la Storia ed anche aggiungerei la Geografia.In quanto talvolta essa ha fatto la Storia.<br />Trovo molto scorretto approfittare dell'altrui ignoranza o smemoratezza per raggiungere i propri fini, specialmente se ciò viene attuato da chi è o vorrebbe tornare ad assumere posizioni di potere.<br />Lucia.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-68990723369103394772012-12-13T11:40:07.505+01:002012-12-13T11:40:07.505+01:00Buongiorno, nell'apprezzare la sua utile ricos...Buongiorno, nell'apprezzare la sua utile ricostruzione di come è nato e cosa ispirava il Trattato di Maastricht, e quindi nel concordare sostanzialmente con quello che Lei rileva, un ragionamento completo, sistemico, e quindi ancor più solido, a mio parere dovrebbe anche ammettere un aspetto ovvio.<br /><br />Che "si parli" di spread da poco più di un anno, è sostanzialmente vero. Forse non tra gli specialisti, ma se ammettiamo che l'opinione pubblica è un agente molto importante per portare a certe decisioni, o quanto meno perchè essa possa restare adeguatamente informata, è certamente vero che la persona della strada (come me e il 99% delle persone che conosco, e frequento molte classi sociali) non era stato sottoposto prima di un anno e mezzo fa ad un tambureggiare continuo sullo spread. Quindi è vero, secondo me, che fino a metà 2011 non se ne parlava.<br /><br />Ciò è comprovabile rivedendo titoli di giornali o rubriche dei TG che dimostrano che di spread non si parlava.<br /><br />Ciò sostenuto, se di spread è giusto parlare, come ho cominciato a credere quando i media lo hanno mostrato giornalmente, dobbiamo come minimo dirci (soprattutto Politici, di qualsiasi sponda, Giornalisti, idem, ed operatori Economici) che abbiamo cominciato a parlarne un po' tardi. Abbiamo l'abitudine di scandalizzare e scandalizzarci con Azioni Correttive, senza mai nessuno ammettere che si dovevano fare Azioni Preventive. Non è una critica rivolta a Lei, in quanto è possibile che nei suoi interessanti blog in passato avesse già parlato più volte dello spread, ma di certo alla massa questo tema non era stato mai propinato con l'insistenza Preventiva che serve per educare un popolo.<br /><br />Questo modo di operare ha portato con sè a mio parere due conseguenze:<br /> - siamo stati informati tardi ed abbiamo capito tardi questo aspetto (c'è anche una responsabilità del cittadino ad "andarsi a cercare" le informazioni e gli indicatori utili, lo sostengo da sempre, ma è indubbio che il mondo prima se chi dicesi esperto di un tema, eticamente e professionalmente coinvolge altri)<br /> - PUO' sorgere il sospetto che, oltre all'oggettiva importanza del tema, vi sia anche una volontà politica precisa.<br /><br />Lo dico da non Berlusconiano. Ormai dobbiamo pensare tutti al "metodo giusto", che è quello sistemico che si spoglia della prospettiva unica e comprende che la verità viene dalla composizione delle prospettive e dall'indagine approfondita. E poi, garantito al cittadino nelle valutazioni e nell'informazione, l'approccio sistemico e completo di varie prospettive, si lasci concludere a noi cittadini: faremo delle scelte ed avremo quel che ci siamo meritati con le nostre capacità di comprensione. Saremo anche più stimolati a migliorarci, se ci verranno mostrati metodi completi e credibili invece che sentirci propinare ogni giorno diverse presunte verità, quasi tutte incomplete, e che, in quanto tali, a poco, a mio modesto parere, servono.<br /><br />Cordiali saluti e grazie ancora<br /><br />PaoloAnonymousnoreply@blogger.com