tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post7290679256274549830..comments2024-03-08T05:43:28.914+01:00Comments on Faust e il Governatore: L'università italiana: gli operai sussidiano i figli di papàbeniamino picconehttp://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-91855220770875712932010-12-01T12:30:18.479+01:002010-12-01T12:30:18.479+01:00Manca un mio posto precedente, chissà che fine ha ...Manca un mio posto precedente, chissà che fine ha fatto?Alessandro Gangeminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-85862248304966272732010-12-01T12:29:07.744+01:002010-12-01T12:29:07.744+01:00Sono molto d'accordo e a dimostrazione di quel...Sono molto d'accordo e a dimostrazione di quello che dice la inviterei a leggere questo articolo <br />http://www.repubblica.it/scuola/2010/11/30/news/fuga_di_cervelli_in_20_anni_persi_4_miliardi_in_brevetti-9685992/?ref=HREC1-11<br /><br />che spiega correttamente la situazione italiana in merito alle politiche scolastiche e agli investimenti attuati nel Nostro Paese.Alessandro Gangeminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-28343355128583201752010-11-30T21:58:27.580+01:002010-11-30T21:58:27.580+01:00Caro Piccone, come ben dice il suo post, … questo...Caro Piccone, come ben dice il suo post, … questo argomento è basato su una premessa fallace: che tutti debbano pagare le stesse tasse, anzi mi permetterei di correggerla dicendo che tutti debbano pagare le TASSE in maniera proporzionale al loro reddito cosa che forse a molti è sfuggita e come è ben noto quasi un contribuente su tre, cioè il 27% dei soggetti, ha dichiarato un' imposta netta pari a zero nella dichiarazione fiscale del 2008 (relativa al periodo 2007) fonte Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia. Sono ancora una volta penalizzati la maggior parte dei soggetti dipendenti ai quali le tasse vengono detratte direttamente alla fonte e sui quali lo stato ha maggiori possibilità di avvalersi. Per quanto riguarda l'attuale Riforma Gelmini è ora di finirla e di rendersi conto che siamo un paese ormai troppo impoverito da un governo che non ha più nemmeno la forza di ESISTERE. Ci saranno sempre meno investimenti, posti per ricercatori, ci si perderà in una marea di norme e regolamenti attuativi (il classico Caos all'italiana che piace tanto ai governi di destra); non ci sono più soldi per la ricerca, non c'è un piano nazionale di investimenti, i ricercatori fuggono all'estero (che possibilità avrebbero in Italia mi domando?) e le classi meno agiate sono le solite a pagarne le conseguenze. Bisogna finirla di difendere il nostro presidente del consiglio, ha impoverito e sta impoverendo ulteriormente il nostro Paese (d'altronde il Berlusconismo è entrato nella testa degli italiani), ogni legge è a suo vantaggio e della sua cricca, i suoi politici non hanno nessun interesse per il bene del paese. In quali condizioni hanno intenzione di lasciarlo? Quando salirà la sinistra li troveremo di nuovo a Porta a Porta ad accusare i governi precedenti per le loro inadempienze? Ovviamente siccome non sono solo di parte e amo un confronto e un dialogo sono pienamente d'accordo con le sue note conclusive : Bertinotti e la demagogia sono i più grande alleati della destra, per questo non siamo un Paese competitivo.<br />Grazie<br />Alessandro GangemiAlessandro Gangeminoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-6141855555714756572010-11-24T14:43:06.861+01:002010-11-24T14:43:06.861+01:00La politologa di Columbia University Nadia Urbinat...La politologa di Columbia University Nadia Urbinati: "Come gli studiosi che si occupano del consolidamento democratico sanno, le politiche scolastiche sono tra i più importanti indicatori di successo o all' opposto di insuccesso, poiché tra le opportunità l' educazione è quella che più risente dell' influenza delle condizioni economiche e famigliari". E' il mio pensiero.beniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-4982251615361350282010-11-23T16:57:13.451+01:002010-11-23T16:57:13.451+01:00punto 1: direi che prima di alzare le tasse univer...punto 1: direi che prima di alzare le tasse universitarie indistintamente iniziamo a farle pagare a chi non le paga, impossibile che ci siano flgli di imprenditori o mezzi artigiani che risultano nelle fascie minime perchè il loro paparino fa dichiarazioni dei redditi ridicole senza la minima paura di essere beccato.<br />punto 2: se uno vuole davvero andare a studiare in un'università "migliore" può anche rinunciare alle uscite/vestiti/accessori, se c'è il merito si può andare ovunque.<br />punto 3: appunto perchè se c'è il merito si può andare ovunque, ma chissene frega di andare a studiare nelle università "blasonate". Sono convinto che la maggior parte di questi studenti si iscriva a queste università per cercare di colmare il proprio "gap di merito" tramite il "blasone" dell'istituto. Oggi l'informazione e la conoscenza sono ovunque, basta andare in biblioteca e aprire qualche libro e uno trova tutto quello di cui ha bisogno.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-57087723240317208792010-11-19T00:58:12.862+01:002010-11-19T00:58:12.862+01:00In relazione alle università private sovvenzionate...In relazione alle università private sovvenzionate, non so quanto prende l'università di enna dell'ex ministro Andò, dove non manderei il mio peggior nemico, ma la bocconi grazie alla lungimiranza di spadolini, riserva ai finanziamenti statali solo il 7% del budget annuale.<br />Vero che per avere mobilità sociale è necessaria la mobilità territoriale.<br />Non capisco andrea copper e la sua fissazione per la casa. Magari dopo il mio post capirà cosa intendobeniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-6138641069728150782010-11-18T21:47:52.655+01:002010-11-18T21:47:52.655+01:00Vi do una visione dall'interno del sistema..
...Vi do una visione dall'interno del sistema..<br /><br />Io vivo con mia mamma e le mie sorelle. Come reddito non siamo a livello di povertà, ma di certo studiare comporta per noi dei sacrifici (siamo due sorelle che studiano). <br />Bisogna dire la verità: lo Stato ci sussidia a sufficienza se decidiamo di studiare in un'università pubblica vicino a casa; a sufficienza nel senso che abbiamo le tasse e la mensa pagata. Inoltre una borsa di studio che dovrebbe essere sufficiente a coprire le spese per i libri (che non sono irrilevanti) e il trasporto (in Lombardia l'ammontare della borsa varia, a seconda della posizione reddituale, da un minimo di circa 900 ad un massimo di circa 2000 euro, 4000 se studenti residenti lontano da casa). I lavoretti extra che facciamo si servono per coprire quelle spese non indispensabili, ma anche irrinunciabili per delle ragazze (uscite, vestiti, ecc che ci finanziamo da sole, senza chiedere soldi ai nostri genitori).. In fondo non si può vivere di solo studio...<br /><br /><br />Il problema per una ragazza come me si pone nel momento in cui decido di spostarmi da casa per andare a studiare nei migliori atenei. In quel caso le spese diventano rilevanti e quasi insostenibili per una famiglia come la mia.. Soprattutto, spesso, i migliori atenei sono privati.. E sono frequentati dai figli di chi già aveva studiato nella stessa università o simili. Una ragazza come me deve pensarci 1000 volte prima di decidere di iscriversi nelle nostre migliori università, perchè mi trovo ad affrontare praticamente sola questo problema economico... Sola nel senso che, in questi casi, la borsa di studio della Stato non è più sufficiente e il rischio di dover pagare di tasca mia le tasse in caso non risultassi beneficiaria diventa pressante.. Perchè è un conto pagare 1000 euro di retta a Bergamo, un altro pagarne 10000 per studiare in Bocconi...<br /><br />È questa l'ingiustizia sociale, credo.. Anche perché le univ private sono sovvenzionate quanto (e a volte più) di quelle statali... <br />Per forza che poi, in Italia, non sappiamo neppure cosa significhi mobilità sociale...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-3739448930477900102010-11-18T17:15:42.775+01:002010-11-18T17:15:42.775+01:00Come al solito una stupenda analisi di una realtà ...Come al solito una stupenda analisi di una realtà che non riguarda solo l'Italia (per una volta). Sono perfettamente in sintonia con il tuo pensiero.<br />Sandro BagattiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-55175371534795646042010-11-18T12:27:17.987+01:002010-11-18T12:27:17.987+01:00Non sono d'accordo, io per esempio mi ritrovo ...Non sono d'accordo, io per esempio mi ritrovo tra le fasce più alte solo perché siamo in 4 in famiglia e lavoriamo tutti, compreso il sottoscritto che lavora 8 ore al giorno non per hobby, ma per mantenersi una vita modesta e sperare in una casa di proprietà. Non siamo per niente ricchi!!! Perché dovrei sostenere chi è un briciolo meno "ricco" di me? (e solo perché lavoro)<br />Quindi le tasse le alzerei solo ai veri ricchi!!! che non rappresentano i due terzi della popolazione, ma secondo i miei parametri uno due decimi. Che poi magari sono quelli che a vent'anni vivono da soli in un appartamento da 400.000 € senza reddito e stanno nella fascia bassa...<br />Saluti<br />Andreas CopperAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-61440722134548407612010-11-18T12:11:48.658+01:002010-11-18T12:11:48.658+01:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.marcinkusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-16428671063670559242010-11-18T12:10:04.240+01:002010-11-18T12:10:04.240+01:00Ottimo post, che sputa in faccia al troiaio (perdo...Ottimo post, che sputa in faccia al troiaio (perdona il francesismo) della lobby universitaria/parassitaria italiota.<br />La stessa cosa succede, pari pari, in Brasile: università federali (peraltro ottime) che costano pochissimo per tutti. Risultato: i ricchi spendono poco o nulla, i poveri le sussidiano non potendoci mandare i figli.<br />Eh... ma l'università dev'essere aggratis per tutti, ma soprattutto dev'essere "affare loro".marcinkusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-79758408194370682002010-11-18T10:45:50.709+01:002010-11-18T10:45:50.709+01:00Udite, Udite!
Oggi mi trovo totalmente in linea co...Udite, Udite!<br />Oggi mi trovo totalmente in linea con il tuo pensiero.<br />Questo Post andrebbe stampato e distribuito davanti alle Università!Stefanonoreply@blogger.com