tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post271023529951829149..comments2024-03-08T05:43:28.914+01:00Comments on Faust e il Governatore: Più il prezzo del petrolio scende, più democrazia c'è nel mondobeniamino picconehttp://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-63683413036614039932015-02-09T20:45:23.645+01:002015-02-09T20:45:23.645+01:00Bella lettura, concordo!
Unica cosa, non pensa che...Bella lettura, concordo!<br />Unica cosa, non pensa che se il prezzo del petrolio scende, ne aumenta il consumo e quindi l'impatto ambientale?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-71998946972701700442014-12-16T19:55:47.484+01:002014-12-16T19:55:47.484+01:00Analisi interessante. Dimentichi però di menzionar...Analisi interessante. Dimentichi però di menzionare la causa principale della riduzione del prezzo del petrolio: lo shale gas americano. Gli Stati Uniti sono tornati all'indipendenza energetica. Non hanno più bisogno del petrolio del Middle East, hanno aumentato la loro competitività grazie a costi dell'energia molto più bassi, stanno già rimpatriando produzioni che avevano portato nei paesi in via di sviluppo. Da una parte gli americani saranno sempre meno preoccupati di quanto accade fuori dai loro confini (niente più interesse per l'Iraq e l'Afganistan: un bene o un male?). Dall'altra stanno aumentando la loro forza commerciale rispetto all'Europa. La povera Europa, che paga di tasca propria la crisi con la Russia (quante aziende italiane e tedesche stanno soffrendo per l'embargo a Mosca!) dalla quale dipende per il gas, mentre si trova in prima fila a combattere contro l'Isis e l'estremismo islamico. Estremismo che è guidato tanto dall'arroganza dei dittatori quanto dalla povertà dei popoli: se il petrolio scenderà troppo si potrebbe arrivare ad un punto di rottura.<br />E l'Europa pagherà il prezzo.<br />La democrazia è legata a sottili equilibri, se qualcosa si spezza non sai come finisce...<br /><br />ZiobottAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-59472259011472596322014-12-16T15:51:45.194+01:002014-12-16T15:51:45.194+01:00Grazie per questa interessante analisi della relaz...Grazie per questa interessante analisi della relazione prezzo del petrolio e democrazia. Non la conoscevo. Se i dati di fatto statistici e le affermazioni di leader autoritari ( ad es Ahmadinejad) sono una conferma della tesi esposta, personalmente sono anche contento che un maggior livello di democrazia possa essere raggiunto un aree del mondo che oggi ne soffrono per sua assenza.<br />Resta alquanto problematico capire come questa guerra al ribasso del prezzo del petrolio , scatenata dalla decisione dell’Arabia Saudita , maggior produttore mondiale di petrolio, di non ridurre la propria produzione di petrolio a fronte di una domanda mondiale ristagnante , e quindi sopportando anche la riduzione dei propri margini di utili, solo per il fatto di voler mettere fuori gioco l’autonomia degli Usa, ormai autosufficienti nella produzione di petrolio ( autonomia conquistata in forza delle nuove tecnologhe di fracking) si possa conciliare con il disegno di far aumentare nel mondo la democrazia. Non mi risulta per altro che l’Arabia Saudita ne sia il campione d’esempio. Forse la Storia procede nel senso che gli attori protagonisti non immaginano?<br /><br />Riccardonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-3283534667189959392014-12-16T14:22:59.447+01:002014-12-16T14:22:59.447+01:00Ricevo e pubblico:
ho appena letto il tuo articol...Ricevo e pubblico:<br /><br />ho appena letto il tuo articolo su petrolio and freedom. Spero proprio che sia come dici tu.<br />Fai bene ad menzionare anche l'ipotesi opposta, ovvero un'aggressività ancora più marcata da parte di Putin contro l'occidente. Non vedo comunque come la Russia possa evitare il default se il prezzo rimane così basso! Potrebbe essere facile per Putin vendere la guerra all'occidente in quanto quest'ultimo é stato il fautore della crisi economica russa (sanzioni)...<br />Aldilà di tutto resto dubbioso sull'utilizzo delle sanzioni. Credo che colpiscano la pancia del popolo Russo e non l'establishment. In più appesantiscono le relazioni internazionali. Ma ovviamente non so quale possa essere una soluzione migliore..<br />Paolobeniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-69103533587069799032014-12-15T19:20:27.300+01:002014-12-15T19:20:27.300+01:00Ricevo e pubblico:
Bello, bravo!
MatteoRicevo e pubblico:<br /><br />Bello, bravo!<br /><br />Matteobeniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6839316440958980063.post-91209678175078995792014-12-15T19:19:46.971+01:002014-12-15T19:19:46.971+01:00Ricevo e pubblico:
Molto originale la tua rifless...Ricevo e pubblico:<br /><br />Molto originale la tua riflessione di inizio settimana. <br />Conferma una mia personalissima idea. Ti ringrazio per avermi dato - come al solito - un support teorico a delle mie personali considerazioni.<br /><br />Alessandrobeniamino picconehttps://www.blogger.com/profile/12782563564611807520noreply@blogger.com